
L‘ipocondria senile è un disturbo psichico che riguarda persone in età avanzata: il soggetto vive in una costante situazione paranoica per cui è convinto di avere differenti malattie.
L’ipocondria ha origini differenti per ognuno. Molte persone hanno testimoniato di aver subito traumi significativi durante l’infanzia o nel corso della vita, e che per questa ragione si sono sentiti vulnerabili di fronte alla propria condizione di salute.
Nella maggioranza dei casi la condizione ipocondriaca si accentua con il passare del tempo e con l’evoluzione naturale del corpo. In particolare, gli anziani, entrano in uno stato ansioso persistente, accompagnato da depressione e malessere generalizzato. Il soggetto non si sente spesso compreso dall’esterno e cerca continuo conforto nei familiari più vicini, figli e nipoti, amici e persone fidate.
Secondo gli psicologi che hanno studiato questa condizione, non è sempre facile adottare un comportamento adeguato con l’anziano. In generale si consiglia però di tranquillizzare l’anziano sullo stato della propria salute con visite dal medico periodiche ma non frequenti, affiancate a sedute da uno psicologo che possa aiutare l’anziano e i familiari vicini a lui.
Quando si è in sua compagnia, è bene cercare di mantenere la calma e non sottolineare mai la natura ipocondriaca, coinvolgerlo in attività gratificanti e lasciarlo da solo il meno tempo possibile.
Le soluzioni per non lasciarlo molto tempo da solo sono differenti: dalle badanti, ai centri diurni, ai salvavita e sistemi di telesoccorso collegati a distanza. In questo modo l’anziano sa che qualunque cosa possa succedergli, una persona vicina verrà avvisata e potrà aiutarlo in breve tempo.
Fonte: https://peranziani.it/anziano-ipocondriaco-cosa-fare-tranquillizzare-salute